17 cm x 24 cm
brossura
X + 116 pagine
37 immagini a colori e 12 in b/n
2014-5
ISBN 978-88-89972-45-8
Un geoparco è un territorio che possiede un patrimonio geologico particolare; deve comprendere un certo numero di siti geologici di particolare importanza in termini di qualità scientifica, rarità, rilevanza estetica o valore educativo; il loro interesse deve appartenere alla sfera del patrimonio geologico, ma può anche essere (tanto meglio se lo è) archeologico, naturalistico, storico, culturale. Così delineatene le caratteristiche, un geoparco è praticamente l’identikit del Parco Nazionale del Vesuvio che perciò si candida a diventarlo in aggiunta ai nove che in Italia hanno già avuto questo riconoscimento.
Questo volume raccoglie interventi che consentono agevolmente di comprendere perché il Vesuvio oltre ad essere un eccezionale scrigno di valori naturali e culturali che gli hanno consentito di essere eretto a parco nazionale, ne possiede altri, magari meno noti o considerati come tali, che gli consentiranno di entrare nella ristretta schiera dei geoparchi.
Senza dimenticare che il Vesuvio è un vulcano attivo la cui pericolosità è non solo documentata almeno dai duemila anni passati dall’eruzione del 79 d.C. a quella del 1944, ma anche, ai nostri giorni, dall’attenzione che dal 1995 la Protezione Civile dedica all’area e ai suoi (troppi) residenti. Residenti esposti al rischio perché il Vesuvio, come lo definì Renato Fucini, è un «grande delinquente». Ma, aggiunge ancora Fucini, è «il grande delinquente dalle bellissime forme che tutti ammirano perché è feroce, che tutti amano perché è bello». Tanto che nel 1995 fu anche eretto a Parco nazionale. Parco che ora aspira a diventare anche Geoparco.
Scritti di: Gabriele de Filippo, Maurizio Fraissinet, Pasquale Giugliano, Giovanni Gugg, Ugo Leone, Mario Panizza, Ciro Raia, Massimo Ricciardi, Massimo Russo, Claudio Scarpati, Amalia Virzo De Santo.
Approfondimenti
Presentazione del volume (insieme a Ischia, patrimonio dell'umanità) il 31 gennaio 2015. Ne discuteranno, insieme agli autori, Giulio Baffi, Giuseppe De Natale, Donatella Migliaccio.